Lombardoveneto di nascita. Emiliano d’elezione.
Per mantenersi agli studi è stato operaio, bracciante, facchino, trattorista, cameriere, mobiliere, venditore di pentole…
Dopo la maturità scientifica si è laureato in lettere (con lode) ed ha conseguito la specializzazione in Scienze e storia della letteratura italiana (con lode).
È stato docente di lettere e di linguaggi multimediali. Ma anche ufficiale, consulente, formatore, giornalista e assessore.
Per la sua città (e non solo) ha ideato e animato eventi culturali come Spazi Eletti, Sere Destate, Donne di parola, Martedì in giallo, il Castello Errante, Formigine for Shakespeare, We Can Cult, IDEA (festa del pensiero), Il Paradiso può attendere…
Il mestiere di scrivere lo ha accompagnato per tutta la vita.
Ha pubblicato un giallo (Il cadetto suicidato) che ha vinto il premio letterario Città di Sassuolo (primo premio).
Ha approfittato lockdown prima e della pensione poi per scrivere i romanzi che avrebbe voluto leggere.
È sposato, ha due figli e due gatti.
Per rendere sostenibile la passione per il buon cibo e il buon vino, pota alberi, spacca legna, taglia erba, corre, pedala, nuota.